Un collage per raccontare il presente
Nel 1980, all’età di circa dieci anni, ho realizzato quello che considero il mio primo artwork: una reinterpretazione simbolica della bandiera italiana. Utilizzando un collage di ritagli di carta presi da riviste, incollati su un foglio da disegno, ho trasformato il tricolore in una riflessione sulle problematiche contemporanee, molte delle quali ancora attuali.
Il significato dei colori
Nella mia opera, ogni colore della bandiera assume un valore critico:
- Verde: rappresenta l’ambiente, ma contaminato da rifiuti, simbolo dell’inquinamento e della gestione irresponsabile delle risorse naturali.
- Bianco: è attraversato da ciminiere industriali, che inquinano l’aria e alterano gli equilibri ecologici.
- Rosso: non occupa l’intero spazio, ma si interrompe a metà, per simboleggiare la carenza di sangue negli ospedali, una problematica sanitaria sempre attuale.

Un primo passo verso l’arte e la comunicazione visiva
Questa bandiera, nata da un semplice collage, ha rappresentato il mio primo esperimento artistico con l’intento di trasmettere un messaggio sociale attraverso le immagini. Fin da bambina, ho percepito l’arte come un mezzo di espressione potente, capace di raccontare realtà spesso ignorate e di stimolare la riflessione.
Nel tempo, questa ricerca visiva si è evoluta, portandomi a sviluppare una sensibilità grafica e fotografica sempre più attenta non solo all’estetica, ma anche alla comunicazione e all’impatto visivo. Il legame con i temi affrontati in questo artwork ha continuato a influenzare il mio percorso, rafforzando in me una consapevolezza verso le problematiche ambientali e sociali.
L’inquinamento, la sostenibilità e l’importanza della salute pubblica sono argomenti che hanno trovato spazio anche nei miei lavori successivi, sia nella grafica che nella fotografia. Attraverso le immagini, cerco di raccontare le trasformazioni del paesaggio, i cambiamenti climatici e le sfide sociali, contribuendo a diffondere una maggiore consapevolezza. Questa connessione tra arte e impegno civile è diventata un filo conduttore nella mia produzione visiva.