Mirella Vinci, presenta il Video della mostra Come l’Araba Fenice, presso la Sovrintendenza dei Beni Culturali a Messina

Come l’Araba Fenice: Il Laboratorio della Rinascita

Come l’Araba Fenice: Il Laboratorio della Rinascita – Videodocumentario sulla Mostra a Messina

Nel 2022, la mostra “Come l’Araba Fenice: Il Laboratorio della Rinascita” ha rappresentato un evento culturale di grande rilievo per la città di Messina. Allestita presso l’ex Cappella del Buon Pastore della Soprintendenza BB. CC. AA, l’esposizione è stata organizzata in occasione del 113° Anniversario del Terremoto del 1908, con l’obiettivo di raccontare la trasformazione e la rinascita della città attraverso immagini, documenti e progetti.

Un videodocumentario per Raccontare la Mostra

Per questo evento, ho curato le riprese, il video editing e il montaggio, realizzando un videodocumentario prodotto da Todoarte. Il video offre un viaggio immersivo all’interno della mostra, raccogliendo le testimonianze dei curatori e dei protagonisti che hanno contribuito alla sua realizzazione.

Grazie a interviste esclusive, il documentario racconta il lavoro di ricerca, studio e allestimento che ha portato alla creazione dell’esposizione. Tra i protagonisti intervistati:

  • Mirella Vinci, Soprintendente ai Beni Culturali
  • Sabrina Pandolfo, architetto
  • Elvira D’Amico, archeologa
  • Patrizia Somma, archivista
  • Alberto Samonà, Assessore ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana della Regione Siciliana

Il coordinamento redazionale è stato curato da Costanza Rizzo.

Il video della mostra Come l’Araba Fenice Messina: La Rinascita di Messina tra Passato, Presente e Futuro

La mostra ha ripercorso, attraverso documenti storici e visioni progettuali, il processo di ricostruzione di Messina dopo il devastante terremoto del 1908. Un’esposizione che ha voluto stimolare la riflessione sull’identità della città, valorizzando il suo passato e le prospettive future.

Il videodocumentario della mostra Come l’Araba Fenice presso ex Cappella del Buon Pastore della Soprintendenza dei Beni Culturali di Messina, realizzato con cura e attenzione ai dettagli, ha contribuito a rendere accessibile questa esperienza anche a chi non ha potuto visitare la mostra dal vivo. Ogni ripresa è stata studiata per esaltare l’atmosfera dell’allestimento e la profondità dei contenuti esposti, creando una narrazione visiva coinvolgente e informativa.